Presentazione di Donato Dolini - P.M. Consulting

Donato Dolini è il titolare di P.M. Consulting. Prima di dedicarsi alla consulenza, Donato ha svolto la sua carriera professionale e manageriale in varie realtà aziendali, operando in diversi rami d'industria con crescenti livelli di responsabilità, accumulando un'esperienza molto diversificata e approfondita nella gestione di una vasta gamma di progetti in ambito IT: reingegnerizzazione dei processi di business, analisi dei requisiti, studi di fattibilità, sviluppo applicativo, collaudo, migrazione dati, organizzazione del lavoro, programmi di formazione del personale, set-up e gestione di strutture di PMO, implementazione di sistemi di controllo, etc..

La prima esperienza è in IBM, negli anni in cui ebbe inizio la rapida evoluzione dell'informatica, dal mondo batch dei programmi che giravano nottetempo producendo montagne di tabulati, alle prime applicazioni TP che, in breve tempo, raggiunsero ogni scrivania.
In quel periodo, alla fine degli anni ‘70, IBM era ancora la dominatrice assoluta dell'informatica mondiale e lo sarebbe rimasta fino alla rivoluzione tecnologica del decennio successivo, che alla fine ne ridimensionò il ruolo, riducendolo a quello di comprimario al fianco di altri players appena nati, come ad esempio Microsoft.

Gli anni ‘80 e la prima metà degli anni '90 trascorrono nella gestione di progetti IT di sviluppo applicativo, inizialmente nel duplice ruolo di Project Manager e di Business Analyst e poi, man mano che i progetti diventano sempre più complessi ed articolati da richiedere una sempre maggior specializzazione, solo come Project Manager, fino ad assumere la responsabilità manageriale dello sviluppo e della gestione delle applicazioni Marketing e Amministrazione di IBM SEMEA.

Sviluppa una buona esperienza internazionale, partecipando a gruppi di lavoro multinazionali impegnati in diversi progetti paneuropei di sviluppo applicativo nei settori della Logistica, del Marketing e dell'Amministrazione. Partecipa anche, sia in ruoli professionali che manageriali, alla gestione di progetti in ambiti innovativi, come ad esempio la prima piattaforma sviluppata in Italia per il lavoro mobile, in un mondo che non aveva ancora fatto la conoscenza di Internet: PC Port-IT.
Nella seconda metà degli anni '90, lascia IBM per intraprendere la libera professione, che sviluppa sia in Italia che all'estero (Svizzera, Norvegia, USA, UK), ampliando le proprie competenze nella gestione di progetti in vari settori, in particolare nei Servizi Finanziari.